Giovedì 27 febbraio 2014 si è svolto il III° Congresso regionale della FLC CGIL Abruzzo.
Abbiamo scelto l'antica e prestigiosa cittadina di Città Sant'Angelo, nella provincia di Pescara. Il Comune ci ha messo a disposizione l'importante e bella Sala del Consiglio comunale.
Tra delegati (n. 44, tutti rappresentanti del Documento n. 1, n. 24 donne e n. 20 maschi), invitati, ospiti, la giornata ha visto una presenza complessiva, anche se non contemporanea, di circa settanta persone.
Per il centro nazionale FLC CGIL ha partecipato il compagno Massimo Mari.
La relazione introduttiva della Segretaria uscente Cinzia Angrilli è stata ampia e articolata con una particolare attenzione per alcuni argomenti: la perdita enorme di posti di lavoro nella scuola a seguito dei tagli, l'aumento degli alunni disabili, le carenti relazioni sindacali con l'Usr, il nuovo autoritarismo dei Direttori generali degli Atenei e la debole politica dei Rettori. Rimane al centro il lavoro per una FLC sempre più integrata nei suoi settori e per una strategia più efficace sul tesseramento. Bisogna rafforzare la capacità progettuale e propositiva con una intensa attività di iniziativa politica e con un rinnovato impegno delle prossime strutture regionali di comparto: per lavorare con la Cgil confederale regionale sulla programmazione Fse 2014-2020, per proporre la revisione di importanti leggi regionali, per discutere l'offerta formativa universitaria, il diritto allo studio e la cittadinanza studentesca. Una nota particolare è stata dedicata alla situazione delle scuole della città dell'Aquila e al disagio sociale dei suoi giovani. Riferimenti precisi sono stati fatti in relazione ai devastanti effetti delle leggi Brunetta e Gelmini sulla contrattazione, sull'organizzazione del lavoro e sull'autonomia delle istituzioni; su questi fronti bisogna continuare la battaglia sindacale. Nella gravissima crisi anche etica che viviamo c'è bisogno di una Cgil unita e autorevole, presidio di democrazia e uguaglianza.
Il Congresso è stato arricchito da alcuni interventi specifici: la studentessa universitaria Valentina Francescone che ha parlato in rappresentanza delle tre associazioni presenti in Abruzzo (UDU L'Aquila, UDU Teramo, 360° Chieti-Pescara), il segretario confederale regionale Sandro Giovarruscio su mercato del lavoro-occupazione giovanile-garanzia giovani-tirocini, il segretario generale della Cgil Abruzzo Gianni Di Cesare.
Sono intervenuti al dibattito n. 5 delegate e n. 5 delegati.
Le conclusioni del Congresso sono state tenute dal compagno Massimo Mari.
La Commissione politica ha proposto la traccia del documento conclusivo che, dopo alcune precisazioni, è stato votato all'unanimità. È stato votato un emendamento aggiuntivo all'Azione 4, punto 6. Sono stati votati anche due ordini del giorno: uno sui Pas e l'altro sull'I.e F.P.
La Commissione elettorale ha proposto un Comitato direttivo regionale di 20 componenti (n. 10 donne e n. 10 uomini) che il Congresso ha eletto con voto palese all'unanimità. Il nuovo Direttivo vede la presenza di n. 4 Rsu, di n. 3 precari e di n. 2 “giovani” di età inferiore ai 40 anni. Dopo la proposta del Centro nazionale illustrata da Massimo Mari, il Comitato direttivo, con un voto di astensione, ha rieletto Segretaria generale la compagna Cinzia Angrilli.