Lunedì 10 marzo si è svolto il terzo congresso della FLC-GBW CGIL-AGB dell’Alto Adige Südtirol. Le delegate e i delegati italiani e tedeschi provenienti da tutta la provincia, affluiti nella pittoresca sala Josef della sala Kolping di Bolzano, hanno eletto alla presidenza Markus Dapunt, Alessandra Spada e il segretario nazionale Maurizio Lembo.
All’avvenimento erano presenti molti giornalisti della stampa, delle radio e delle televisioni locali. Dopo le elezioni amministrative di novembre e la costituzione del nuovo governo provinciale, il congresso della FLC-GBW rappresenta la prima occasione di confronto tra il sindacato e i nuovi responsabili politici provinciali. Hanno aderito all’invito gli assessori alle scuole tedesche e italiane Philip Achammer e Christian Tommasini, l’assessore al personale Waltraud Deeg, i Direttori Roncat e Tschigg erano presenti in rappresentanza degli Intendenti scolastici.
La segretaria generale della CGIL AGB Doriana Pavanello ha portato i saluti della Confederazione provinciale. Erano presenti anche i rappresentanti dei sindacati scuola della CISL, della UIL e dell’ASGB; tutti hanno sottolineato lo spirito unitario che ha caratterizzato l’azione sindacale dei sindacati della scuola in Alto Adige.
Sabine Giunta, la segretaria uscente, ha salutato con qualche commozione i compagni e le compagne con cui ha condiviso questi anni di impegno sindacale. Ha quindi introdotto i lavori congressuali con parole chiare sui problemi aperti nella scuola altoatesina e con precisi riferimenti critici al programma di coalizione svp-pd. Precariato, blocco degli organici a fronte di un costante aumento degli alunni dei carichi di lavoro, blocco degli stipendi e della contrattazione, atteggiamento dell’amministrazione contrario all’autonomia delle istituzioni scolastiche e alla contrattazione di istituto. Sabine ha ricordato che tra gli insegnanti è diffuso un clima di irritazione e di sfiducia e ha chiesto ai politici come pensano di gestire la tanto desiderata “competenza primaria”, l’aggiornamento del calendario scolastico, il ridimensionamento dell’autonomia delle scuole”, la contrattazione sull’orario di lavoro. I politici presenti hanno dichiarato il proprio impegno a migliorare le relazioni sindacali e ad investire sulla scuola, ma hanno tutti fatto riferimento ai vincoli di bilancio che impediscono l’adeguamento degli organici.
I problemi delle scuole e degli insegnanti altoatesini sono stati al centro dei numerosi e vivaci interventi dei delegati. Maurizio Lembo ha riportato nella discussione i temi della FLC CGIL nazionale. Il congresso ha approvato un ordine del giorno presentato da Stefano Fidenti sul tema delle graduatorie provinciali per i precari, ed ha infine concluso i suoi lavori eleggendo i delegati al congresso della CGIL AGB e della FLC CGIL, i revisori dei conti e il nuovo direttivo provinciale.
Il direttivo provinciale, composto da 23 persone rappresentative della complessità linguistica, di genere e professionale che caratterizza la FLC GBW altoatesina, si è riunito subito dopo la conclusione del Congresso. Maurizio Lembo ha ringraziato la segretaria uscente Sabine Giunta per il lavoro svolto ed ha proposto al Direttivo di eleggere nuova segretaria generale Marta Kofler. Già insegnante di inglese ed RSU nel liceo scientifico e componente della segreteria provinciale, Marta regge dallo scorso anno le sorti dell’ufficio sindacale di Bolzano ed è stata eletta con 19 voti a favore, un voto contrario e un’astensione.