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Raffaella Morsia riconfermata Segretaria generale della FLC CGIL Emilia Romagna

Il nuovo Comitato direttivo rinnova la fiducia all'attuale segretaria per i prossimi quattro anni.

27/03/2014
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Il 3° Congresso della FLC CGIL dell’Emilia Romagna, che si è tenuto il 10 marzo a Bologna in una splendida giornata di sole, si è aperto alle ore 9,00 con l’accreditamento dei delegati, che sono giunti alla spicciolata e in un clima gioioso, da ogni parte della regione.

L'inizio dei lavori è stato preceduto da un emozionante video che ha ripercorso le principali manifestazioni degli ultimi quattro anni ed ha documentato e fatto rivivere attraverso le immagini più significative, la straordinaria esperienza di solidarietà “Insieme la Scuola non crolla”. Come tanti ricorderanno, il progetto è stato organizzato con il contributo della FLC CGIL nazionale, regionale e provinciale nelle zone di Ferrara e Modena, colpite dal terremoto nel maggio/giugno 2012, e realizzato con la partecipazione di tanti insegnanti provenienti da tutta Italia.

Il Congresso si è tenuto in una sola giornata e ha visto la partecipazione di 91 delegati (48 donne e 43 uomini), in rappresentanza di tutti i comparti e di tutte le professioni della conoscenza e dei due documenti che hanno alimentato la discussione in questi mesi.

È stata una giornata intensa, vivace, partecipata e il dibattito è stato arricchito da 27 interventi, di cui 12 donne e 15 uomini, soprattutto delegati, Rsu provenienti dai posti di lavoro e numerosi precari.

Il Congresso ha rappresentato una tappa importante di un percorso avviato nei mesi scorsi, con oltre 400 assemblee di base che hanno visto il coinvolgimento di oltre 10.000 lavoratori e lavoratrici e il voto sui documenti congressuali di oltre 6.000 iscritti pari al 37%.

L’assemblea congressuale è stata presieduta con competenza e autorevolezza da Valeria Monti, segretaria uscente della FLC di Ravenna.

L’appassionata e articolata relazione di Raffaella Morsia, Segretaria generale uscente, si è concentrata su una azione di “disambiguazione” di un vocabolario e di una cultura che hanno ormai una chiara connotazione e finalità politica: quella di essere funzionali non al paese o all’erogazione di un bene comune, funzionale all’esercizio di diritti, ma alle richieste del mercato.
E proprio recuperando il significato etimologico della parola crisi (giudizio, scelta) ha individuato i luoghi della conoscenza come terreno fertile per dar vita ad una positiva revisione antropologica della nostra società.
Nelle conclusioni della sua relazione, Morsia ha dato ampio riconoscimento al lavoro di “squadra” condiviso da tutti i segretari regionali e provinciali, dai responsabili delle strutture di comparto e, in particolar modo, ha evidenziato il lavoro e del Coordinamento precari regionale che ha costantemente collaborato per l’ampliamento della rappresentanza e per rafforzare la rappresentatività di domani.

Hanno portato i saluti al Congresso, il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Dott. Stefano Versari, la Segretaria Generale della CISL SCUOLA Anna Cicognani, il Segretario Generale dello Snals Gianfranco Samorì, il rappresentante della Rete degli studenti e la rappresentante del Comitato Scuola e Costituzione.

Presenza gradita al Congresso anche di diversi ex Segretari Generali della FLC (Tomasi, Brigida, Soster) e alcuni compagni del centro nazionale (Colongelo, Poggi).

Monica Ottaviani della Segreteria uscente FLC ER ha relazionato sui risultati delle assemblee di base, sul tesseramento con un approfondita analisi degli ultimi quattro anni e sulle elezioni delle RSU.
Stefano Bernabei e Gisella Fidelio rispettivamente della Segreteria uscente FLC ER e responsabile della struttura di comparto regionale dell’università, hanno condiviso con il Congresso analisi e prospettive rispettivamente dei comparti Ricerca, Afam e Università.
A chiusura della mattinata è intervenuta Simonetta Ponzi, in rappresentanza della segreteria della CGIL Emilia Romagna con delega ai settori della formazione e ricerca.

Le conclusioni del Congresso sono state affidate a Domenico Pantaleo, Segretario generale nazionale della FLC CGIL che, entrando in sintonia con l’attenta platea congressuale, ha sintetizzato le proposte della FLC rispetto ai problemi sollevati nel dibattito. Ha insistito sulla necessità di un cambiamento della nostra organizzazione per riaffermare nuove forme di partecipazione e per praticare la democrazia come la forma politica che consente al lavoratore di intervenire e dar senso al proprio lavoro.

Il Congresso regionale ha poi provveduto a dar corso a tutti gli adempimenti regolamentari e statutari, attraverso la relazione del lavoro svolto dalle commissioni politica ed elettorale, l’elezione dei delegati alle varie istanze congressuali superiori, dei sindaci revisori e del Comitato Direttivo.

Sono stati votanti decine di emendamenti e odg; molte sono state le adesioni al documento politico nazionale “Conoscenza: le sfide del cambiamento” che ha ottenuto voti 64/71 e al documento conclusivo del 3° Congresso FLC ER che ha ottenuto voti 65/71.

Il nuovo Comitato Direttivo è composto da 44 componenti (21 donne e 23 uomini) in rappresentanza dei vari territori, delle varie esperienze professionali e dei settori del variegato mondo della conoscenza, della rappresentanza di genere, dei precari, dei giovani under 35, delle sensibilità presenti dentro la nostra organizzazione. Il CD è stato eletto con 75 voti favorevoli, 2 contrari e 1 astenuto.
Di seguito è stato convocato il nuovo CD che, su proposta del Segretario Generale Domenico Pantaleo e per conto dei centri regolatori, ha riconfermato con 32 voti favorevoli, 1 contrario, 2 astenuti, 1 bianca Raffaella Morsia Segretaria generale della FLC Emilia Romagna.

Congresso nazionale CGIL

XVII Congresso CGIL